Mese: Gennaio 2021

Ogni Domenica… non è più domenica

Se c’è una cosa che ci è davvero mancata nel 2020 appena archiviato, è stato proprio lo Sport. Non solo per via della chiusura delle palestre, delle piscine, dei campetti nei quartieri per l’emergenza sanitaria, ma anche e soprattutto, per chi è tifoso, per gli spalti.

Perché una partita, o una competizione di qualsivoglia disciplina, non è proprio la stessa cosa senza il calore, il tifo e magari, se le cose non vanno bene, anche dei fischi della gente.
Il coronavirus ha influenzato le vite di tutti a partire da quel maledetto marzo 2020, e di conseguenza anche il tifoso si è visto privare del piacere di andare allo stadio, o ad un palazzetto dello sport.
Per milioni di italiani dunque, e mi riferisco soprattutto a chi frequenta, “ogni domenica non è più domenica”, e principalmente mi voglio soffermare su uno sport che senza pubblico è senza emozioni: il calcio.
Il calcio esiste perché tutti noi da bambini abbiamo iniziato a giocarci.

Ci siamo appassionati a una squadra grazie a nostro padre che, nella maggior parte dei casi, ci ha portato per la prima volta allo Stadio. Esperienza da molti considerata un rito, un’aggregazione, un divertimento, una passione.
Siamo poi cresciuti e abbiamo cominciato ad andare allo stadio con gli amici, con i quali si condivide anche spesso una passione calcistica.

Il “boato” dopo un goal della propria squadra del cuore è l’essenza di questo sport.
Gli sfottò tra le tifoserie, le coreografie, i pre e i post partita subito fuori allo stadio, ci mancano molto, così come le code per la strada con la macchina per arrivarci e la coda al cancello per entrare.
Da quando sugli spalti mancano i tifosi, anche i calciatori stessi per loro stessa ammissione ne stanno risentendo e soprattutto su una partita da sempre definita “particolare” e “diversa” dalle altre il Derby.
Da sempre il pubblico di alcune tifoserie può essere considerato un vero e proprio valore aggiunto, che a volte può fare la differenza.

Senza quello oggi sembra di disputare tutte le partite in campo neutro. Delle 168 partite disputate finora in Serie A, ci sono state 62 vittorie interne e 62 vittorie esterne, oltre a 44 pareggi.
Per ora nessuno parla di come e quando si riapriranno gli stadi ai tifosi, né se si potrà tornare allo stadio.
L’augurio e la speranza è che nel 2021 questa assenza forzata finisca, determinante potrebbe essere il tanto atteso vaccino che può essere la chiave, per un graduale ritorno sugli spalti.

Marco Migliorini

Fonte articolo “L’esodo Magazine” https://www.esodo.info/

SuperJuve e Milan d’Inverno

Continuiamo il nostro racconto con l’assegnazione del primo trofeo calcistico italiano della stagione, la Supercoppa Italiana. E’ l’Edizione numero 33 della manifestazione che è terminata il 20 gennaio 2021 al Mapei Stadium – Città del Tricolore di Reggio Emilia.

La sfida si è tenuta tra la Juventus, vincitrice dello scudetto 2019-2020, e il Napoli, detentore della Coppa Italia 2019-2020.
È stata una partita combattuta e il primo tempo si è chiuso sullo 0-0.
La Juventus è andata in vantaggio nel secondo tempo al 57° minuto, grazie a un goal del solito Cristiano Ronaldo.
Il Napoli ha avuto la possibilità di pareggiare al minuto 80, ma il suo capitano e simbolo, Lorenzo Insigne, ha sbagliato il calcio di rigore.
Nei minuti di recupero il portiere bianconero è decisivo, e Alvaro Morata segna in contropiede il goal fissando il risultato sul 2-0.

E’ dunque nuovo successo per la Juve.
Per la società bianconera è la 9° Supercoppa italiana e il primo trofeo della gestione Pirlo.

Con la 19° giornata si chiude il girone d’andata del campionato di calcio di A. Per correttezza precisiamo che Juventus e Napoli hanno una gara in meno, visto che l’ultimo grado della giustizia sportiva dispone l’annullamento della vittoria a tavolino dei bianconeri contro il Napoli – al quale è stato tolto il punto di penalizzazione – e consente dunque il regolare svolgimento della partita in data però non ancora stabilita.
Il Milan, nonostante la sconfitta interna rimediata da una super Atalanta (3-0), è Campione d’inverno (43 punti). Complimenti all’Atalanta attualmente quarta in classifica che ormai non è più una sorpresa.
Non ne approfitta l’Inter, salda al secondo posto con i suoi 41 punti. Reduce dalla straordinaria prova con la Juventus , non va oltre lo 0-0 ad Udine con l’Udinese.

Al terzo posto la Roma (37 punti), seguita da Atalanta e Juventus (36 punti), sempre e comunque da tenere in considerazione per la corsa allo scudetto.
Subito dietro il Napoli e la Lazio (34 punti) reduce da 4 vittorie nelle ultime 4 partite.
Poi le soprese Verona e Sassuolo (30 punti)
Ballardini, subentrato alla 14° giornata a Maran, ha rivitalizzato il Genoa che al momento è fuori dalla zona retrocessione, dove invece sono coinvolte squadre illustri come il Torino, il Parma e il Cagliari. Fanalino di coda sempre il Crotone.

Mensione particolare per il calciatore rossonero Rafael Leao che, nella 13° giornata tra Sassuolo e Milan, che con il suo gol, dopo 6,76 secondi ha realizzato il nuovo record della serie A. Ottima performance anche per Lozano che in Verona-Napoli, della19° giornata, mette la palla in rete dopo 9 secondi!
Buon girone di ritorno a tutti!!!

Marco Migliorini

Fonte articolo “L’esodo Magazine” https://www.esodo.info/

Tutto il calcio… minuto per minuto. Il punto sul campionato

Ricominciamo!! Anche quest’anno è partita la nuova stagione calcistica 2020-2021 la 119ª edizione della massima serie del Campionato Italiano di calcio (l’89° a girone unico).
È iniziata il 19 settembre 2020 e terminerà il 23 maggio 2021; come al solito piena di aspettative da parte di tutte le squadre; dunque caccia alla Juventus vincitrice per la nona volta consecutiva dello scorso Campionato “infinito” vista l’emergenza COVID-19.

Cominciamo però con il mercato estivo e iniziamo proprio con la Juventus che vede dopo solo un anno di permanenza di Sarri a Torino cambiare la guida tecnica della squadra affidandosi all’esordiente Andrea Pirlo. Il colpo si chiama Federico Chiesa strappato alla Fiorentina ma c’è anche il ritorno di Alvaro Morata e un giovane promettente – già acquisto a Gennaio – Dejan Kulusevski.
Andiamo avanti con le principali inseguitrici cominciando in ordine di classifica dello scorso anno con l’Inter.
L’Inter, riparte dal secondo posto dell’anno precedente e dopo un po’ di tira e molla dal suo condottiero in panchina Antonio Conte. I colpi principali sono: Hakimi, Kolarov e Vidal per Lui un ritorno in Serie A. Da sottolineare l’addio definitivo dell’ex capitano Mauro Icardi.
Non grandissimi colpi per l’Atalanta e la Lazio, del resto le rose visto l’anno precedente erano già forti e andavano soltanto puntellate senza perdere i giocatori fondamentali.
Roma si affida all’esperienza Pedro e la conferma all’ultimo secondo con un piccolo giallo finale di Smalling.
Il Milan sorprende un po’ dando fiducia a Pioli e soprattutto trattiene un vero fenomeno che alla tenera età di 38 anni riesce ancora a fare la differenza Ibrahimović. Da sottolineare l’acquisto dal Brescia del giovane Tonali.
Il Napoli con un altro condottiero in panchina Gennaro Gattuso!! e oltre sul Suo allenatore punta molto sull’attaccante nigeriano Osimhen acquisto molto costoso. Dopo anni se ne va un protagonista non c’è più Callejon.
Questo era dunque il mercato delle prime classificate nella passata stagione.
Adesso raccontiamo cosa è successo in queste prime 10 giornate di Campionato. L’avvio di campionato fa registrare sia qualche conferma anche rispetto al Campionato scorso post-lockdown e qualche sorpresa analizziamo, il cammino. In testa alla classifica c’è il Milan (26 punti) che, nel post-lockdown, aveva fatto molto bene e si sta confermando in questo inizio con davvero un ottimo avvio. Un percorso netto visto che sono state quasi tutte vittorie ben 8 (spiccano i successi nel derby e la vittoria a Napoli) e 2 pareggi.
Al secondo posto c’è i l’Inter (21) che dopo un inizio fatto da risultati altalenanti, vince le ultime tre partite. Al terzo posto ci sono La Juventus (20) che è imbattuta in queste dieci giornate senza troppo brillare e il solito Napoli (20), a cui manca forse qualcosa visto che proprio nello scontro diretto della 3ª giornata con la Juve, visti i positivi nella squadra la ASL di Napoli non gli consente di partire e così non si presenta a Torino ed costretto alla sconfitta a tavolino – come da regolamento – ed un punto di penalizzazione vista per la mancata partecipazione all’incontro.
Andando di seguito nella classifica per la lotta troviamo un sorprendente Sassuolo (19).
Subito dietro la Roma (18) penalizzata con una sconfitta a tavolino da un suo errore nella consegna della lista squadra nelle prima giornata di Campionato e la Lazio (17). Poi abbiamo una nuova sorpresa il Verona (16) si segnala per il pareggio di Milano con il Milan e l’Atalanta (14) forse un po’ attardata rispetto alla stagione scorsa ma con una partita in meno l’ultima con l’Udinese non disputata per via del mal tempo. Proseguiamo con Bologna e Cagliari (12 punti) Sampdoria e Benevento (11) Udinese, Spezia e Parma (10). Ancora sorprese questa volta in fondo alla classifica dove troviamo squadre come la Fiorentina (9) il Torino e il Genoa (6). Chiude la classifica il neopromosso Crotone con solo 2 punti. Questo dunque è quello che è successo finora nel Campionato Italiano 2020-2021.
Non posso chiudere senza dire che, purtroppo, i mesi di novembre e dicembre 2020 sono stati molto tristi per il nostro amato sport. Il 25 novembre muore, all’età di 60 anni, Diego Armando Maradona, considerato uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, protagonista del nostro bellissimo Campionato, dal 1984 al 1991 con il Napoli, vincendo 2 Scudetti (1986-87 e 1989-90) – 1 Coppa Italia (1986-87) – 1 Supercoppa Italiana (1990) e anche 1 Coppa UEFA (1988-89). Il 9 Dicembre, invece, se ne va Paolo Rossi detto “Pablito”, assoluto protagonista dei nostri Mondiali, vinti in Spagna nel 1982. Per tutti fu il suo mondiale, capocannoniere con 6 goal. Fortemente voluto dal C.T. Bearzot, lo ripagò con la sua indimenticabile tripletta al Brasile. Altrettanto indimenticabili i suoi 2 goal alla Polonia in semifinale e il primo goal alla Germania nella Finale.

Marco Migliorini

Fonte articolo “L’esodo Magazine” https://www.esodo.info/